Luca Poma intervista Rossella Sobrero
CSRnatives è nata da poco: di cosa si tratta?
CSRnatives (www.csrnatives.net), iniziativa di Koinètica e Andrea Di Turi, nasce con l’obiettivo di offrire un’opportunità di incontro tra studenti CSRnatives e imprese CSRoriented.
I giovani sono il futuro ma, specie nel nostro Paese, hanno poco spazio per dimostrare quello che valgono e dare il loro contributo alla collettività. È da questa consapevolezza che nasce la rete dei CSRnatives, un luogo di confronto-incontro tra studenti universitari interessati alla sostenibilità, e tra questi giovani e le imprese CSR oriented, quelle più sostenibili, competitive, capaci di futuro, che vogliono investire nell’innovazione sociale.
Qual è la ragione che può stimolare un giovane a partecipare?
Aderire a CSRnatives permette di stare nel flusso della CSR, stringere relazioni con altri studenti che hanno gli stessi interessi, avere la possibilità di entrare in contatto con alcune imprese, contribuire allo sviluppo della rete e della community. Ad oggi sono oltre 30 gli studenti che si sono già iscritti.
Quali canali avete scelto per comunicare?
Oltre al sito www.csrnatives.net, siamo attivi su Twitter e Facebook. Inoltre i nativi della CSR curano anche un blog, dove lanciano discussioni, sollevano problemi, segnalano iniziative.
Quali sono i prossimi appuntamenti?
Molte attività saranno realizzate a partire dai prossimi giorni. Il 31 marzo è in programma il primo incontro. Con i nativi definiremo sia le prossime attività sia i contenuti del primo volume della collana di e-book (uscita prevista a luglio): entrambe le iniziative saranno dedicate all’innovazione sociale.