Carrefour potenzia l’impegno nella moda sostenibile con Tex Responsabile
Negli ultimi 12 mesi, la pandemia ha imposto un’accelerazione forzata a tutte quelle grammatiche che facevano della digitalizzazione la propria parola d’ordine, ridisegnando processi virtuosi che si sono dovuti affidare a nuovi stilemi per evolvere e rimanere rilevanti. Una condizione che ha toccato anche colossi aziendali illustri, come Carrefour, Zara e altre realtà che hanno colto le sfide trasformandole in opportunità.
In questo contesto di trasformazione rientra anche il settore della moda che ha potenziato trend che avevano già fatto capolino nel 2019. Uno su tutti: la sostenibilità. Una ricerca di Pwc Italia per MFF stima che nel 2023 il mercato della green fashion raggiungerà 6,8 miliardi di euro con un incremento del 6,8% dovuto alla crescente sensibilità nell’uso della moda etica per la sostenibilità.
Tex Responsabile, un impegno concreto
In questo contesto si incastra il progetto Tex Responsabile di Carrefour, che applica i concetti della moda sostenibile alla grande distribuzione. Del resto l’attenzione del consumatore per il tema della sostenibilità a 360 gradi, lungi dall’essere scemato, ha anzi assunto nuovo vigore. Sotto la lente d’ingrandimento di clienti sempre più attenti ricadono oggi tematiche quali l’impatto ambientale delle produzioni, l’origine dei prodotti e la tutela delle condizioni di lavoro.
Carrefour ha recepito la spinta del mercato e ha investito sulla moda sostenibile, che si concretizza in una linea tessile responsabile, con l’obiettivo di impiegare materie prime naturali sostenibili e assicurare la tracciabilità dei propri prodotti al 100% entro il 2030.
Un impegno che vede protagonisti l’abbigliamento per bambini e adulti, underwear e biancheria per la casa, nonché l’inaugurazione in Italia di un primo corner Carrefour dedicato al progetto Tex Responsabile presso l’Iper di Limbiate.
Carrefour, Tex Responsabile: i dettagli
L’attenzione di Carrefour ai temi della sostenibilità nella moda si snoda trasversalmente su tutte le fasi di produzione dei propri prodotti tessili, ma anche a livello produttivo e umano. L’azienda agisce sia sull’uso di cotone biologico che sull’attuare politiche nel pieno rispetto di lavoratori e animali, ma anche sull’adozione di processi in grado di ridurre gli sprechi e favorire il riciclo. Impiega inoltre processi in grado di inquinare meno e ridurre il quantitativo di acqua necessario e metodi di produzione biologica per preservare la ricchezza dei terreni garantendo una remunerazione equa ai produttori.
Una volta che il prodotto è realizzato, l’attenzione si sposta poi sul packaging, altro tema caldo in ambito sostenibilità. Carrefour riduce il numero e le dimensioni delle etichette e ha rimosso gli imballaggi in plastica da diversi tipi di prodotto per arrivare, entro il 2025, a utilizzare solo plastiche riciclabili o riciclate.