La Csr che rimbosca, Helvetia avvia il programma in Val Venosta
Il gruppo Helvetia Italia sostiene programma triennale a Coste di Lasa e Slingia
Un progetto triennale di rimboschimento in Val Venosta sostenuto dal gruppo Helvetia Italia, a tutela di due territori: Coste di Lasa e Slingia. Nome del progetto, “Bosco di Protezione”; obiettivo, rimboschimento di aree che, a causa della particolare situazione climatica e geologica, risultano maggiormente a rischio sicurezza. L’assenza del bosco infatti, aumenta progressivamente il pericolo di frane e smottamenti riducendo così la protezione di persone, case e strade.
Questo progetto rientra nelle azioni di Corporate Responsibility della casa madre svizzera, che include anche tutti gli altri Paesi europei nei quali è presente Helvetia, e ha già finanziato 11 interventi di riforestazione, mettendo a dimora complessivamente 110.000 alberi in diverse località in Svizzera, Austria e Germania.
Ora il progetto arriva in Italia. Dopo un attento studio di verifica dei territori da mettere in sicurezza, la scelta è caduta su due aree della Val Venosta: Coste di Lasa e Slingia.
Le coste della Val Venosta attorno al 1900 erano completamente prive di boschi fino ad una quota di 600 metri. Il territorio Coste di Lasa si erge su terreno che morfologicamente va dall’inclinato al ripido con esposizione meridionale in una quota compresa tra fra i 1000 e 1150 metri. La trasformazione dei boschi di pino nero su una superficie di circa 10 ettari avverrà con la messa a dimora di 10.00 alberelli di roverella, orniello, ciliegio, tiglio, acero, betulla.
I lariceti di protezione in Val Venosta si trovano in un manifesto stato di degrado. Sono stramaturi, carenti di rinnovazione e presentano una scarsa stabilità dei popolamenti e scarsa azione di protezione: queste sono le problematiche principali. Nel territorio di Slingia su una superficie di ca 18 ettari verranno piantati, ad una quota variabile tra i 1900 ed i 2200 m s.l.m., in totale 10.000 alberelli a sostegno e rinnovazione del lariceto di protezione molto rado. In diversi settori verranno piantate prevalentemente conifere sempreverdi come il pino cembro e l`abete rosso, e questo per aumentare la protezione dalle valanghe.