L’Ue accelera sul nucleare: “Riduce le emissioni”
L’Unione europea intende accelerare sullo spinoso fronte politico della tassonomia europea. Nei prossimi giorni Bruxelles dovrà decidere se etichettare come ecologici anche gli investimenti in gas ed energia nucleare: poco prima di Natale, probabilmente il 22 dicembre, dovrebbe arrivare la proposta della Commissione Ue sulla classificazione degli investimenti sostenibili. Il tutto con l’inclusione proprio di gas e nucleare. Tuttavia bisognerà sciogliere alcuni nodi principali, come ad esempio quello relativo ai paletti per strutture e limiti.
La svolta sul nucleare
A fornire un’importante anticipazione è stato Frans Timmermans, vicepresidente della Commissione, secondo cui è arrivato il momento di riconoscere come entrambe le fonti energetiche svolgano un ruolo non indifferente nella transizione energetica: da una parte bisogna prendere atto che il nucleare “è molto importante per ridurre le emissioni”; dall’altro che il gas naturale “sarà molto importante per passare dal carbone all’energia rinnovabile”. Ma senza classificarle come “verdi”.
La presentazione della proposta di atto delegato su gas e nucleare, attesa dall’estate scorsa, doveva arrivare nelle ultime settimane ma è sempre stata posticipata. L’ulteriore rinvio – fa notare l’Ansa – consentirebbe alla presidente Ursula von der Leyen di discutere la proposta anche con i leader Ue in occasione del vertice fissato per giovedì 16 dicembre.
Esulta Forza Italia
In attesa di conoscere nello specifico quella che sarà la proposta sulla tassonomia green, Forza Italia apprende “con soddisfazione” i segnali lanciati dalla Commissione e le parole pronunciate dal vicepresidente Frans Timmermans “che di fatto dà ragione al Partito popolare europeo“: il Ppe ha sempre sostenuto con convinzione il “ruolo importante del gas e del nucleare nella transizione verde”.“Da folli non considerarlo”: si riapre la partita sul nucleare
L’europarlamentare Massimiliano Salini sottolinea che le proposte devono essere assolutamente improntate “ad un sano realismo”: è necessario essere coscienti del fatto che una transizione sostenibile (sia sul piano economico-sociale sia su quello ambientale) “deve essere graduale e prevedere un adeguato mix energetico”. Pertanto non si possono “demonizzare in modo ideologico” alcune fonti che invece risultano essere strategiche “per accompagnare famiglie ed imprese in questa fase di cambiamento epocale”.
Le parole di Dombrovskis
Nelle scorse ore Valdis Dombrovskis, vicepresidente della Commissione Ue, ha confermato che l’inserimento di gas e nucleare nella tassonomia è una questione che è stata sollevata da vari ministri. E poi ha aggiunto: “Per il mix energetico del futuro abbiamo bisogno di più rinnovabili ma anche di fonti stabili e la Commissione adotterà una tassonomia che copre anche il nucleare e il gas”. In sostanza è stato confermato quanto era nell’aria già da tempo: la Commissione proporrà una tassonomia che coprirà anche gas e nucleare.Tag