“Calabria terra di mafia e terremoti”. La gaffe di EasyJet, poi le scuse
La pubblicità che il sito della compagnia aerea low-cost dedica allo scalo di Lamezia ha indignato i politici locali. E c’è chi chiede la sospensione di rapporti tra l’azienda e la Regione. Poi le scuse e la pubblicazione di una nuova descrizione
Città millenarie come Reggio e la Crotone di Pitagora; l’antica Sibari celebrata in età magnogreca per i costumi e la vivacità culturale; Locri patria di Zaleuco; Cosenza capitale dei Bruzi e città di Telesio; Catanzaro città della seta o Mileto capitale dei Normanni. Secoli di storia hanno lasciato tracce in tutti i luoghi della Calabria, ma non sul sito della compagnia aerea Easyjet. Anzi, per il portale della compagnia, la realtà calabrese è sintetizzabile in due elementi: la ‘ndrangheta e i terremoti – l’ultimo dei quali, peraltro, risalente al 1908 – oltre che per le sue case “bizzarre”.
“Questa regione soffre di un’evidente assenza di turisti a causa della sua storia di attività mafiosa e di terremoti e la mancanza di città iconiche come Roma e Venezia capaci di attrarre i fan di Instagram” era scritto sul portale della compagnia. Qualcuno ha letto e ha fatto fare il giro dei social a quelle frasi giudicate offensive. Ne sono seguite reazioni veementi che hanno costretto Easyjet a rettificare. Prima della pausa pranzo, la scheda informativa contestata è stata sostituita da un’altra versione decisamente più rassicurante. La mattinata, però, è stata un fuoco di dichiarazioni su tutti i fronti.
Che cosa aveva scritto EasyJet
“Per un assaggio autentico della vivace vita italiana niente di meglio della Calabria. Questa regione soffre di un’evidente assenza di turisti a causa della sua storia di attività mafiosa e di terremoti e la mancanza di città iconiche come Roma e Venezia capaci di attrarre i fan di Instagram” si leggeva sul sito della compagnia aerea alla voce “Lamezia”, sede del principale aeroporto regionale.
Come ha corretto il tiro
Durante la giornata il testo originale è stato modificato con un elaborato più lungo e più legato alle reali tradizioni e ricchezze di una regione importante come la Calabria: “Lamezia Terme si trova nel cuore del Mediterraneo. Grazie alle sue attraenti insenature, candide spiagge incontaminate, meravigliosi paesaggi montani e alpini, è una destinazione perfetta per le vostre vacanze. Le zone circostanti sono tutte da scoprire, dai templi greci, romani e normanni ai palazzi borbonici. Se siete alla ricerca del riposo più assoluto, c’è una stazione termale molto famosa a Caronte con sorgenti naturali calde. La cucina locale è ricca e gustosa, e si basa essenzialmente su verdure essiccate e marinate, tonno rosso, pesce spada e salsicce piccanti. Essendo uno dei maggiori produttori al mondo di nocciole e agrumi, non potete proprio rinunciare ai deliziosi dolci tipici. Se siete appassionati di shopping, Lamezia Terme non vi deluderà. La cittadina di Sant’Eufemia è famosa per il suo fulcro commerciale in Piazza Italia. A Siambiase e Nicastro si tiene periodicamente un mercato e ci sono numerosi negozi nei pressi di Nicastro”.
E ancora: “Lamezia Terme è un posto favoloso che vale la pena visitare in qualsiasi periodo dell’anno. In inverno le temperature sono più miti rispetto agli altri paesi europei; in primavera e in autunno il tempo è perfetto per uscite fuori porta, mentre in estate si raggiungono addirittura temperature di 35 gradi! È sempre il momento giusto per visitare questa città meravigliosa”.
Come hanno reagito calabresi e non
Fra le prese di posizione più ferme quella del presidente della Regione, Jole Santelli. La governatrice ha scritto una lettera di protesta ai vertici della compagnia. “La pseudo operazione di marketing sulla Calabria realizzata da Easyjet – ha detto Santelli – è offensiva, miope e ha un chiaro sapore razzista. Si potevano usare tante parole per descrivere la meraviglia e la straordinarietà di una regione unica al mondo, ma la compagnia inglese ha scelto le più becere e le più consunte, realizzando una pubblicità ingannevole che non è altro che una sommatoria di inqualificabili pregiudizi”.
Santelli ha preso la palla al balzo per invitare Easyjet a fare di più per i calabresi: “A pensarci bene, il modo migliore per rimediare a una gaffe senza precedenti sarebbe quello di incrementare in modo considerevole i voli per la Calabria, in modo da permettere alle migliaia e migliaia di passeggeri di EasyJet di scoprire le infinite meraviglie della nostra terra”.
Su Twitter, il ministro per la Coesione territoriale, Giuseppe Provenzano, ha scritto: “Easyjet chieda scusa, alla Calabria e all’Italia. Non c’è altro da aggiungere”. E Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati twittava a sua volta: “La pseudo campagna marketing di Easyjet fa schifo, insulta i calabresi e un intero territorio. Aspettiamo un mea culpa e soprattutto qualche volo in più da e per la regione. La Calabria è una terra meravigliosa e spero di tornarci presto”.
Di “offese inaccettabili contro la Calabria e l’Italia” ha parlato la leader di FdI Giorgia Meloni, mentre il sottosegretario Anna Laura Orrico, calabrese ed esponente del M5S, manifestava il suo disappunto affermando: “Voglio sperare che sia stato un errore, una clamorosa caduta di stile e professionalità. Perché altrimenti le informazioni che la compagnia aerea Easyjet fornisce sulla Calabria dal proprio sito internet, rappresentano un coacervo di luoghi comuni davvero imbarazzante”.
Sergio Abramo, sindaco e presidente della Provincia di Catanzaro minacciava intanto di adire le vie legali: “Se Easyjet non modifica, non rettifica e, soprattutto, non si scusa con la Calabria e i calabresi, attivero’ l’ufficio legale della Provincia per tutelare nelle sedi opportune l’immagine della nostra terra”.
Reazioni anche dal mondo culturale. Per lo scrittore Gioacchino Criaco qualche colpa ce l’hanno pure i suoi conterranei. “Quotidianamente noi calabresi – ha detto all’AGI l’autore di “Anime Nere” – facciamo il tiro al piccione, poi ci offendiamo quando lo fanno altri. Ma non ci siamo mai ribellati agli stereotipi”.
Secondo Criaco la Calabria “è ormai un fatto consolatorio per tutti. Ci sono regioni che hanno gli stessi problemi, la politica nazionale è quella che è. Ci si consola guardando alla Calabria come alla regione che si trova in fondo a ogni classifica per dire che c’è chi è messo peggio”.
Le scuse della compagnia
In tarda mattinata il mea culpa ufficiale della compagnia: “EasyJet si scusa apertamente con tutti i calabresi e la Regione Calabria per la descrizione contenuta nella scheda informativa all’interno del sito. L’intento originale del testo – spiega una nota – era sottolineare quanto la Calabria sia sottovalutata all’estero da un punto di vista turistico. La Calabria è una terra per noi molto importante, che amiamo e che promuoviamo da sempre con numerosi voli su Lamezia Terme. Ne è una dimostrazione anche il fatto che il primo volo del 15 giugno, che coincide con il ripristino delle operazioni post lockdown, è stato quello verso l’aeroporto di Lamezia Terme. Abbiamo provveduto immediatamente – si legge infine – a rimuovere il testo in questione e avviato un’indagine interna per capire l’accaduto e fare in modo che non accada mai più”.