Facebook vuole cambiare l’algoritmo del News Feed per farci arrabbiare di meno
Facebook ha annunciato l’intenzione di cambiare il modo con cui il suo algoritmo mostrerà i post agli utenti sui loro News Feed. L’intenzione del colosso di Menlo Park è semplice, e solo apparentemente scontata: mostrare agli utenti solo post dai contenuti dal contenuto positivo, lasciando nascosti alla vista quelli divisivi o contrari al proprio credo.
Verso la fine di marzo, il social network ha battezzato nuovi filtri per consentire agli utenti di personalizzare il loro feed. Ora è interessato a far sì che l’algoritmo impari a distinguere ciò che un utente apprezza e ciò che non gli piace o ne scatena reazioni negative, mettendo da parte i contenuti politici che pure hanno – col loro tasso di engagement – fatto la fortuna di Facebook e prediligendo ciò che Menlo Park definisce “post d’ispirazione” di carattere più pratico o legato agli hobby e interessi personali.
Per addestrare al meglio l’algoritmo, Facebook sfrutterà i feedback degli utenti e una serie di sondaggi che misurano il peso e le influenze di amici, pagine e gruppi preferiti dall’utenza. “Se le persone dicono che un post vale il loro tempo, mireremo a mostrare post come quello più in alto nel feed di notizie; e se non vale il loro tempo, li metteremo in coda, in fondo al News Feed”, ha scritto Aastha Gupta, Product Management Director di Facebook sul blog della società.
Facebook afferma anche che chiederà agli utenti quali argomenti non sono interessanti, in modo da poter mostrare loro altri post più pertinenti ai loro interessi, migliorando il sentiment medio della piattaforma.
Tra le novità annunciate, è importante sottolineare la scelta di Facebook di dare meno importanza ai post politici. Questa decisione è arrivata dopo l’ultima convocazione in udienza che i vertici della società hanno avuto a marzo al Congresso degli Stati Uniti, per discutere del ruolo che il social network ha avuto nell’aumentare la divisione politica negli Stati Uniti.