L'appello di Valigia Blu
Basata sui fatti. Aperta a tutti. Sostenuta dai lettori. Questa è Valigia Blu.
Verifica, contesto, approfondimento è il giornalismo che ci interessa. Senza pubblicità, al servizio della community.
Valigia Blu è un blog collettivo, nato quasi 10 anni su Facebook quando ancora non esisteva l’allarme “fake news”. Tutto iniziò con una richiesta di rettifica al TG1 – guidato da Augusto Minzolini – “Prescrizione non è assoluzione”. In poche settimane 200mila persone sottoscrissero il mio appello e così stampai quelle firme, le misi in una valigia (casualmente blu) e le portai davanti alla Rai in segno di protesta e perché il servizio pubblico ascoltasse la voce dei cittadini.
Dietro la spinta di quella mobilitazione, io e alcuni blogger, giornalisti, attivisti fondammo il sito Valigia Blu. Due anni fa abbiamo lanciato il nostro primo crowdfunding. Crediamo in un modello di sostenibilità che vede la community sostenere l’informazione se la si ritiene di qualità e indispensabile alla propria esigenze informative.
Oggi siamo al nostro terzo anno di raccolta fondi. La campagna con le ricompense (ad ogni donazione è associata una ricompensa) sarà aperta fino a dicembre, poi come sempre sarà possibile donare (senza però ricompensa) durante tutto l’anno.
Cosa fa VB e perché sostenerla?
In un mondo dove l’informazione è sempre più veloce e frammentata, frettolosa, contaminata da indiscrezioni, pregiudizi e manipolazioni, Valigia Blu fa qualcosa di diverso: fare giornalismo con l’aiuto dei lettori, partendo dai fatti e confrontandosi ogni giorno con chi ci segue.
La nostra è una redazione diffusa. Valigia Blu è a Roma, Madrid, Bari, Napoli, Bologna, Amsterdam, e ovunque ci sia qualcuno con la voglia di collaborare. Non c’è un luogo fisico dove incontrarsi. Tutte le nostre comunicazioni avvengono online utilizzando gli strumenti digitali a nostra disposizione (Skype, Facebook, Slack…)
Per noi fare informazione è servizio pubblico. Ci occupiamo dei temi più dibattuti ma sui quali c’è anche molta confusione: vaccini, migranti, lavoro, alfabetizzazione ai media e alle news…
Eliminando il rumore di fondo, sono i fatti a rimanere al centro dei nostri approfondimenti. Fatti che discutiamo ogni giorno sulla nostra pagina Facebook, un luogo di incontro dove ci confrontiamo e discutiamo con chi commenta gli articoli.
La nostra è una forma di attivismo digitale.
Abbiamo scelto di non dipendere da pubblicità, click o traffico, ma di avere come unico obiettivo il giornalismo al servizio delle persone. Certi che la fiducia in ciò che facciamo sia un credito che negoziamo ogni giorno con chi ci segue. Ogni giorno dobbiamo guadagnarci fiducia e stima da parte dei nostri lettori.
Per continuare a offrirvi qualità, contesto, e strumenti che possano essere utili a comprendere e interpretare il mondo che viviamo abbiamo bisogno di voi.
Con una donazione potete finanziare un anno intero di buona informazione aperta a tutti. L’edizione 2018 di VB dipende anche da voi!