1

Sainsbury, primi supermercati off-grid: energia dagli scarti alimentari

Sainsbury, tra le maggiori catene della GDO del Regno Unito, ha annunciato la nascita del primo supermercato off-grid della nazione, che rinuncia al collegamento con la rete elettrica grazie ad un impianto di digestione anaerobica degli scarti alimentari.
Il progetto punta alla riduzione dei rifiuti, delle emissioni di gas serra e dei costi per l’energia elettrica. Il tutto è stato realizzato in collaborazione con Biffa, grande realtà che si occupa della gestione dei rifiuti. La notizia segue l’ultimo annuncio di Sainsbury, che ha stipulato un nuovo prestito verde per finanziare il miglioramento della sostenibilità dei negozi.
La nuova iniziativa rafforza la politica Zero Waste della catena, grazie a cui gli alimenti invenduti vengono donati ad enti di beneficenza o avviati alla produzione di mangimi per animali. Gli scarti alimentari che non possono essere riutilizzati per l’alimentazione vengono avviati all’impianto di digestione anaerobica di Cannock. Ciò significa che l’azienda ora è in grado di autoprodurre la propria energia rinnovabile.
“Sainsbury non manda assolutamente nessuno scarto in discarica e siamo sempre alla ricerca di nuovi modi per riutilizzare e riciclare” – ha dichiarato Paul Crewe, responsabile della sostenibilità per l’azienda – “Quindi siamo lieti di essere la prima azienda a fare uso di questa tecnologia ‘linkup’, permettendo al nostro negozio di Cannock di essere alimentato interamente dai nostri scarti alimentari”.
La partnership di Sainsbury com Biffa ha aperto una nuova strada verso la conversione in energia dei rifiuti alimentari dei supermercati, per alimentarli grazie alle fonti rinnovabili. Biffa fornisce i veicoli che si occupano della raccolta degli scarti sia ai supermercati che ad altre realtà.
La strategia segue queste mosse. Se a fine giornata un prodotto fresco non viene venduto, lo si mette a disposizione dei consumatori ad un prezzo inferiore. Se anche in questo caso i prodotti non vengono acquistati, inizia la consegna alle associazioni di beneficenza, che si recano direttamente in negozio per il ritiro.
sainsbury waste
Pane e frutta vengono destinati all’alimentazione degli animali. La parte restante dei rifiuti alimentari viene trattata in appositi impianti che permettono la produzione di gas da cui viene generata elettricità e di un sottoprodotto, detto digestato, che viene impiegato come fertilizzante dalle aziende agricole locali.