Il premio per il migliore studio legale? Agli avvocati di Gkn nel licenziamento di 430 dipendenti (poi bloccato dal Tribunale)
La rivista Top legal ha assegnato il premio per il miglior studio dell’anno nel diritto del Lavoro a LabLaw Rotondi & Partners. La motivazione è l’assistenza fornita alla multinazionale per la chiusura dello stabilimento di Campi Bisenzio, in Toscana, e il conseguente invio delle lettere di licenziamento di 430 persone. Nel documento sulle motivazioni della premiazione si legge testualmente che lo studio legale premiato è “Stimato per la proattività e la lungimiranza con cui affianca i clienti. Come nell’assistenza a GKN per la chiusura dello stabilimento fiorentino e l’esubero di circa 430 dipendenti”.
Gkn è una multinazionale controllata dal fondo Melrose ed è stata assistita dall’avvocato Francesco Rotondi. Il premio risulta particolarmente curioso visto che il Tribunale ha bloccato i licenziamenti rilevandone la violazione dello Statuto dei Lavoratori. In particolare la multinazionale ha violato l’articolo 28 dello Statuto dei Lavoratori mettendo in atto comportamenti anti sindacali. Dopo la sentenza l’azienda ha comunicato di aver dato “immediata esecuzione” a quanto stabilito dal giudice revocando la procedura “senza che ciò possa considerarsi acquiescenza” e “con ogni più ampia riserva di impugnazione”. Top Legal è una rivista bimestrale in edicola dal 2004, edita da Penta Group. Il fattoquotidiano.it ha tentato senza successo di contattare la redazione.
Dopo l’annuncio del premio lo studio LabLaw Rotondi & Partners aveva scritto su Facebook: “Siamo orgogliosi” e poi, riportando le ragioni della sentenza, “Lavoro di squadra, passione e dedizione, questi i valori nei quali crediamo e che ci spingono a voler raggiungere traguardi sempre più alti”. La pagina Fb dello studio legale è adesso irraggiungibile.
Amaro il commento sulla vicenda che la viceministra allo Sviluppo Economico Alessandra Todde affida a Twitter
Quando leggo dichiarazioni di questo genere sono felice di avere valori diversi e di rappresentare una politica distante da tutto questo. pic.twitter.com/1yrkver2VZ
— Alessandra Todde (@Ale_ToddeM5S) November 26, 2021
Di fronte a quello che sembra essere davvero un bel pasticcio di comunicazione aziendale insomma le reazioni indignate non si sono fatte attendere. “Non so voi, ma io sono davvero disgustato”, ha twittato il sindaco di Firenze Dario Nardella. Più sarcastica la replica della Fiom di Firenze: “A noi e ai lavoratori Gkn daranno il premio Nobel”, scrive il sindacato, secondo cui “è offensivo che si vinca un premio per aver messo 422 persone sull’orlo del licenziamento. Chissà cosa spetterà a noi che contro di loro abbiamo presentato e vinto un ricorso in Tribunale per atteggiamento antisindacale! Un grazie ai nostri avvocati Stramaccia e Focareta”. Sarcastico anche il Collettivo di Fabbrica Gkn: “A noi pare che contro la Fiom di Firenze – hanno scritto gli operai su Facebook, riferendosi alla sentenza di settembre del tribunale del Lavoro – avete perso non uno ma due articoli 28, la fabbrica ad oggi non è chiusa, e per quanto ci riguarda abbiamo avuto modo di apprezzare la vostra discutibile presenza in sede sindacale dove non ci sembra abbiate tenuto testa a quattro operai in croce nell’assistere un liquidatore in sede sindacale senza nemmeno forse sapere che forma hanno i nostri semiassi”.