Il social media cinese WeChat ha cancellato molti account lgbtq+
La comunità lgbtq+ continua a essere al centro di discriminazioni e censura in tutto il mondo. Mentre l’Unione europea si trova ad affrontare il problema della legge contro la “propaganda gender” in Ungheria, il social media cinese WeChat, di proprietà del gigante tecnologico Tencent, ha deciso di cancellare decine di account per i diritti lgbtq+, perché in contrasto con le leggi sull’informazione online della Cina.
Pur non esistendo leggi che vietino l’omosessualità o la transessualità, la comunità Lgbtq+ cinese è ancora fortemente stigmatizzata e costretta a vivere quasi nell’anonimato. L’unico Pride organizzato in Cina è stato sospeso a tempo indeterminato, dopo che gli organizzatori hanno ricevuto minacce e si sono dichiarati preoccupati per la propria incolumità fisica. Inoltre, le autorità hanno più volte agito per impedire la diffusione di informazioni riguardanti l’identità di genere e la Cyberspace administration of China ha annunciato un giro di vite sui contenuti di questo tipo, ritenuti di “cattiva influenza” per i minori. Il social media Weibo ha già rimosso numerosi contenuti relativi alla comunità lesbica, mentre la community online Zhihu ha censurato tutti gli argomenti relativi alle tematiche di genere.
Nella giornata di ieri, 6 luglio, diversi membri di gruppi Lgbtq+ hanno contattato Reuters sostenendo che l’accesso ai loro account WeChat fosse stato bloccato, per poi scoprire anche che tutti i contenuti condivisi in precedenza erano stati cancellati. “Ci hanno censurato senza alcun preavviso, siamo stati spazzati via tutti”, hanno dichiarato alcuni attivisti rimasti anonimi. Reuters riporta di aver provato ad accedere ad alcuni account, ma che ogni tentativo è stato fermato da un messaggio di WeChat secondo cui le pagine “hanno violato le norme sugli account che offrono un servizio di informazione sulla rete internet cinese”. Altri account non sono nemmeno apparsi nei risultati di ricerca. La piattaforma social non ha rilasciato ancora alcuna dichiarazione a riguardo.