Arte ed erotismo: Pornhub lancia audioguida museale narrata da un’attrice hard
“Perché il porno potrebbe non essere considerato arte, ma alcune opere d’arte possono sicuramente essere considerate porno“. Con questo claim Pornhub, il sito per adulti più cliccato al mondo, ha lanciato la prima audio guida ai capolavori dei più grandi musei internazionali, narrati da una voce d’eccezione, quella dell’attrice hard Asa Akira. Con tono ironico e immediato, Classic Nudes invita gli utenti ad andare alla scoperta dei musei, con la volontà di sostenerli dopo oltre un anno di chiusure e limitazioni imposte dalla pandemia. All’interno del programma si trovano opere di Musee d’Orsay, Louvre di Parigi, MET di New York, Prado di Madrid, National Gallery di Londra e Uffizi di Firenze.
CLASSIC NUDES, STORIA DELL’ARTE E PORNOGRAFIA
Che l’erotismo nelle immagini sia un fatto esistente ben prima dell’invenzione della pornografia online è risaputo. E le raccolte museali ne sono una conferma: basti pensare a capolavori notissimi come la Venere di Urbino di Tiziano, Il bagno turco di Ingres, La Maja desnuda di Goya, o l’ancora più esplicita Origine du Monde di Courbet e tanti altri presenti nella guida di Classic Nudes, consultabile qui sia da casa che dal museo (per ogni opera è disponibile la mappa che mostra la sua collocazione). Presente anche Another Perspective, una sezione aggiuntiva in cui sono riunite le più interessanti opere di arte erotica non occidentale. E, per i maggiorenni, ci sono anche le rivisitazioni di opere pittoriche a cura della coppia amatoriale Mysweetapple, che ne ha trasformato le scene in video-pillole hard. Sconsigliato vederle dentro al museo o in qualsiasi luogo affollato!
PORNHUB, CICCIOLINA NEL VIDEO PROMOZIONALE
Per Classic Nudes non poteva esserci testimonial più adeguata della pornostar italo-ungherese Cicciolina, che per il video promozionale posa con una tutina aderente color carne impersonando la Venere di Botticelli. “C’è un tesoro di arte erotica in tutto il mondo – che ritrae nudi, orge, e altro ancora – non disponibile su Pornhub. Questa arte pre-Internet è custodita nei musei, ora finalmente riaperti con l’allentamento delle restrizioni”, spiega la Pornhub Brand Ambassador Asa Akira. “Quando le persone si recheranno al Louvre o al MET, possono semplicemente aprire Classic Nudes, e io sarò la loro guida. È ora di abbandonare quelle noiose audioguide e godersi ogni singola pennellata di questi capolavori erotici assieme a me”.
LA REAZIONE DEGLI UFFIZI
Come hanno reagito i musei in cui sono custodite le opere d’arte raccontate in Classic Nudes all’iniziativa di Pornhub? Non bene, considerata la risposta degli Uffizi: il museo infatti sta per definire una diffida all’indirizzo di MindGeek Holding, società lussemburghese proprietaria del sito di pornografia online, che non ha chiesto né ottenuto nessuna autorizzazione dall’istituzione fiorentina. La motivazione della diffida è per “l’uso non consentito di contenuti, in quanto la piattaforma non ha mai fatto richiesta per l’uso degli stessi, violando il codice dei beni culturali e le procedure previste per la richiesta di immagini ed altri materiali audiovisivi del museo”, sottolineano dagli Uffizi.