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Un bonus regalato con un’unica regola: nessuna distrazione digitale lavorativa. Perché un lavoratore soddisfatto è il vero investimento per l’azienda


Le ferie sono sacrosante, eppure ci sono aziende che tendono a rendere la vita alquanto complicata ai dipendenti che desiderano andare in vacanza. Ma ce ne sono altre che incentivano i propri lavoratori a lasciare l’ufficio e godersi il meritato riposo. E l’incentivo è concreto e sostanzioso: con un bonus di ben 7.500 dollari. Bastano per una vacanza intercontinentale in posti esotici. Tutto questo bendidìo viene concesso a tutti i lavoratori a un patto: durante la vacanza occorre dimenticarsi di mail e messaggi dei clienti.
Succede negli Stati Uniti è l’illuminata azienda è una multinazionale, la FullContact, azienda che si occupa di customer care e servizi alle aziende, che da qualche tempo ha deciso di finanziare i propri collaboratori desiderosi di prendersi una vacanza. Secondo Bart Lorang, Ceo e fondatore di FullContact, questa policy aziendale aiuterebbe di fatto a rendere i dipendenti molto più produttivi.
Talmente tanto da compensare il costo annuale di circa 1 milione di dollari richiesto dall’iniziativa con ricavi stimati ben superiori. Un investimento che ripaga nel tempo, sia per le grandi soddisfazioni a livello umano sia anche a livello di risultati aziendali. Un approccio al lavoro che ha portato l’azienda a crescere costantemente, ottenendo numerosi riconoscimenti per le iniziative di «Work Life Balance».
Le condizioni per usufruire del bonus sono poche e chiare: il contributo viene versato solamente a chi accetta di non controllare mail e messaggi lavorativi vari ed eventuali durante il periodo di stop. In vacanza, si sta in vacanza. No mail di lavoro e distrazioni varie. Al contempo, l’azienda dei sogni non interferisce in alcun modo sul dove, sul come o sul quando il dipendente decida di andare in vacanza.
Dopo la vacanza al ritorno in ufficio la prassi vuole che le fotografie della vacanza vengono condivise con i propri colleghi. Il tutto per promuovere uno stile di vita sano e propositivo in cui le esperienza sono condivise con i colleghi. Una filosofia non nuova, quella di concepire il lavoro come una cosa positiva, dove chi lavora è felice di farlo perché il tempo trascorso dentro e fuori l’azienda è piacevole.

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