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Samara Tramontana ha recentemente denunciato i un inquietante episodio nel suo podcast, di aver subito atti di bullismo dal vivo. Tramontana ha raccontato di essere stata regolarmente chiamata “puxxana” e “trxxa” da un gruppo di ragazze, semplicemente per il fatto di essere una creator sui social media. Il fatto – già di per se grave – evidenzia una realtà dolorosa e crescente: la reputazione di una persona può essere compromessa non solo attraverso azioni compromettenti sui social media, ma anche per il gusto di danneggiare l’immagine di qualcun altro, sia online che nella vita reale.

Il bullismo e le aggressioni verbali nei confronti degli influencer non sono fenomeni nuovi, ma l’esperienza di Samara Tramontana racconta dei potenziali impatti emotivi devastanti, soprattutto laddove anche quando la vittima non ha compiuto azioni censurabili o oggetto di polemica. L’immagine pubblica di un influencer può essere facilmente minata da commenti e comportamenti maliziosi, alimentando una narrativa negativa che può danneggiare profondamente la loro reputazione e il loro benessere personale.
Nel contesto dei social media, la reputazione di un influencer è spesso costruita attraverso la curata presentazione di sé e dei propri contenuti. Tuttavia, questa immagine può essere minata da attacchi esterni, gratuiti e privi di fondamento. L’aspetto preoccupante è che la reputazione di una persona può essere compromessa anche senza che quest’ultima compia azioni compromettenti, semplicemente attraverso il desiderio di danneggiare e screditare. Gli attacchi personali e le calunnie possono essere diffusi rapidamente e amplificati attraverso la condivisione sui social media, aggravando l’impatto negativo.

Con l’ausilio di alcuni studenti di psicologia, attivi sui social media e attenti a questo fenomeno, mi sono permesso di redigere un piccolo elenco di consigli da dare a chi si dovesse sentire vittima di questo tipo di attacchi:
Costruire una Rete di Supporto: Avere un supporto solido da parte di amici, familiari e colleghi può aiutare a contrastare l’impatto emotivo degli attacchi. Il supporto di persone fidate è fondamentale per mantenere la propria resilienza e affrontare le critiche.
Gestire le Critiche in Modo Costruttivo: È importante rispondere alle critiche in modo professionale e costruttivo, evitando reazioni impulsive che potrebbero peggiorare la situazione. Avere una strategia per affrontare le critiche e i commenti negativi può aiutare a mantenere un’immagine positiva.
Utilizzare Strumenti di Moderazione: I social media offrono strumenti di moderazione e segnalazione che possono aiutare a gestire i commenti e i contenuti offensivi. Utilizzare questi strumenti può aiutare a ridurre la visibilità degli attacchi e a mantenere un ambiente online più sicuro.
Educare e Sensibilizzare: Promuovere la consapevolezza riguardo al bullismo e agli attacchi online è cruciale. Campagne di sensibilizzazione possono aiutare a educare il pubblico sull’impatto delle parole e dei comportamenti dannosi e a incoraggiare un uso più rispettoso delle piattaforme sociali.
Ricorrere a Supporto Legale: In casi gravi di diffamazione e bullismo, può essere utile consultare un legale per esplorare le opzioni di protezione e risarcimento. Le leggi contro la diffamazione e il bullismo possono offrire strumenti per tutelare la propria reputazione.

In conclusione, la vicenda di Samara Tramontana dimostra che, nel mondo degli influencer, la reputazione può essere fragile e vulnerabile agli attacchi gratuiti e maliziosi. Proteggere la propria immagine e affrontare il bullismo richiede una combinazione di supporto personale, gestione strategica delle critiche e utilizzo consapevole delle risorse disponibili. È essenziale creare un ambiente di rispetto e sensibilità, sia online che nella vita reale, per garantire che tutti possano lavorare e interagire senza timore di essere danneggiati da attacchi ingiustificati.

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