Si amplia il riuso creativo degli scarti che coinvolge settori diversi. Un esempio è Re:Style, un progetto avviato da Hyundai nel 2020 che coinvolge personaggi importanti del mondo della moda.
L’iniziativa sfrutta gli scarti provenienti dai processi produttivi e dalla rottamazione dei veicoli in gioielli, tute, gilet da lavoro, borse e altri capi di abbigliamento. Nei giorni scorsi è stata lanciata la terza collezione realizzata in collaborazione con alcuni artisti che operano nel settore del design ecosostenibile. I sei designer coinvolti hanno lavorato con Hyundai utilizzando materiali scartati durante il processo di produzione dell’auto per dare vita alla collezione moda. Hyundai ha portato avanti l’iniziativa insieme ai due partner distributivi locali L’Eclaireur e Boontheshop, entrambe fashion boutiques di alto livello. Scopo principale del progetto è sottolineare l’impegno della casa automobilistica per l’ambiente e rafforzare il rapporto con le persone che premiano l’impegno delle imprese per lo sviluppo sostenibile.
Cosa c’è di nuovo
La creatività non ha limiti: molto interessante il riuso di materiali di scarto provenienti dalla produzione e dalla rottamazione di auto, un settore che difficilmente viene associato al mondo fashion.