Asserzioni etiche e di sostenibilità delle aziende e “false ESG”

Asserzioni etiche e di sostenibilità delle aziende e “false ESG”: emergono criticità dall’indagine, appena conclusa, finanziata dal Parlamento UE sui rating delle imprese, sulle asserzioni etiche aziendali e sulla percezione dei cittadini riguardo alle scelte “green”

Una ricerca italiana racconta approcci, metodi e standard nella rendicontazione degli aspetti non finanziari utilizzati dalle aziende nell’attività di rendicontazione ESG, anche al fine di rendersi più appetibili sul mercato, e illustra la percezione dei cittadini riguardo alle scelte “green” (vere o presunte) delle aziende: il 70 % delle società che pubblicano bilanci di sostenibilità convalidati da una società di certificazione hanno indicato che il lavoro di quest’ultima si è basato solamente sull’analisi di documenti ed evidenze prodotte dall’azienda stessa, e solo il 25,00% del campione ha affermato di essersi sottoposta a uno specifico audit svolto in azienda. Anche per questo il grado di fiducia da parte della cittadinanza verso le aziende è basso/bassissimo per il 64%, e per molti cittadini (45%) le aziende utilizzino il tema della sostenibilità principalmente per motivi pubblicitari e di marketing.

BRUCE SPRINGSTEEN: VI SPIEGO, A MENTE FREDDA, PERCHÈ QUEL CONCERTO ANDAVA RIMANDATO

Bruce Springsteen: vi spiego, a mente fredda, perché quel concerto andava rimandato

Uno degli argomenti trend-topic della settimana passata è stata, com’è noto a molti lettori, la mancata cancellazione del concerto di Bruce Springsteen a Ferrara, svoltosi – per fortuna senza incidenti, ma questo non rileva ai fini della nostra analisi – nel pieno dell’emergenza alluvione in Emilia-Romagna.