Spiegare il male a una macchina
La prima legge della robotica di Asimov impone di non “fare del male” agli umani. Ma è possibile far capire a una macchina che cosa vuol dire?
La prima legge della robotica di Asimov impone di non “fare del male” agli umani. Ma è possibile far capire a una macchina che cosa vuol dire?
OpenAI ha rilasciato il suo nuovo strumento di web crawling chiamato “GPTBot”, progettato per raccogliere dati pubblici sul web e migliorare le future iterazioni di modelli come ChatGPT.
Non sappiamo quanto tempo ci metterà ChatGPT a influenzare i meccanismi organizzativi dei reparti HR: una cosa però è sicura, non si potrà fare a meno di confrontarsi con un sistema che ha cominciato a far intravedere come la relazione tra persone e tecnologia stia mutando. Non è più in discussione che grazie all’intelligenza artificiale le persone cambieranno il modo di organizzarsi, resta invece aperta la questione su quando questo cambiamento sarà effettivo.
Stiamo degradando il concetto d’intelligenza e questo crea equivoci, ansie, paranoie sullo sviluppo di quella artificiale. Per il nostro long form domenicale il professor Floridi cerca di rimettere ordine nel dibattito su ChatGPT & soci
Il presidente di Elettricità Futura sull’urgenza di avviare le procedure necessarie per la transizione energetica, che tengano conto di paesaggio e conservazione del suolo. “Agricoltura e rinnovabili non sono affatto in conflitto”