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 Le imprese di Dubai che investono nella responsabilità sociale delle imprese, CSR, sono state in grado di rispondere in modo più efficace alle nuove sfide create dalla pandemia di COVID-19, secondo un nuovo sondaggio della Camera di commercio di Dubai e Centro del settore per le imprese responsabili.

Il sondaggio, condotto a maggio e giugno 2020, ha rivelato che la comunità imprenditoriale di Dubai ha risposto rapidamente durante le prime fasi dell’epidemia COVID-19 salvaguardando la salute, la sicurezza e il benessere dei dipendenti e mettendo in atto processi per garantire la continuità aziendale.

Nel complesso, il passaggio delle aziende al lavoro remoto è stato fluido grazie ad una serie di fattori quali preparazione digitale, infrastruttura IT avanzata e dipendenti esperti di tecnologia digitale.

Le organizzazioni intervistate hanno sottolineato l’importanza dell’alta dirigenza nel rassicurare la sicurezza dei dipendenti e la sicurezza del lavoro mentre lavorano da casa, garantendo allo stesso tempo una sana interazione con i pari e il benessere fisico ed emotivo.

In risposta alle restrizioni su incontri ed eventi faccia a faccia, le aziende si sono rapidamente adattate spostando le attività di volontariato dei dipendenti su piattaforme digitali, portando le organizzazioni ad esplorare nuovi modi per restituire alle loro comunità e massimizzare l’impatto sociale, secondo il sondaggio.

Le organizzazioni intervistate hanno sottolineato l’importanza delle linee guida istituzionali introdotte dalle autorità nel consigliare la comunità imprenditoriale sulle misure che dovrebbero essere implementate per garantire la sicurezza dei dipendenti.

Lo studio che analizza le risposte delle imprese alla pandemia è il seguito di un rapporto approfondito recentemente pubblicato dalla Camera di Dubai intitolato Responsabilità sociale delle imprese a Dubai: pratiche attuali, sfide e opportunità future, che ha rivelato che un numero maggiore di aziende è ora coerente e sistematico nel loro approccio alla RSI e impegnarsi in iniziative di RSI allineate alle strategie aziendali.

Più della metà delle organizzazioni intervistate aveva una politica di CSR formale e il 65,7% delle organizzazioni aveva un dipartimento o un ufficiale dedicato per gestire la CSR. Tra le organizzazioni che hanno partecipato al sondaggio CSR del 2019, il 62 percento degli intervistati ha riferito di un approccio altamente maturo al coinvolgimento dei dipendenti e questa cifra è salita al 70 percento in relazione a salute e sicurezza.

Oltre il 70 percento delle organizzazioni ha riferito che il consiglio di amministrazione è coinvolto in problemi di CSR, mentre il 68 percento degli intervistati ha riferito livelli avanzati di maturità nelle pratiche di CSR con il volontariato dei dipendenti. Le grandi organizzazioni erano le più mature quando si trattava di investimenti nella comunità. Complessivamente, il 76% delle aziende rispondenti si è impegnato con le loro comunità.

I risultati del rapporto completo mostrano che “migliorare la comunità” è stato il principale fattore motivante alla base delle iniziative di RSI per l’80% delle aziende, mentre “migliorare le entrate” è stato il fattore meno motivazionale. Inoltre, il 58 percento delle organizzazioni rispondenti ha registrato un aumento marginale o significativo della spesa in materia di RSI negli ultimi tre anni e il 42 percento ha osservato che la spesa in RSI è rimasta la stessa o è diminuita nello stesso periodo.

Tradotto da: Hussein Abuel Ela.

https://wam.ae/en/details/1395302858145

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