A Londra c’è un negozio dove si paga con i dati personali
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C’è un negozio che non accetta nessuna valuta o criptovaluta. Qui, potrete pagare solo cedendo i vostri dati personali. The Data Dollar Store è un negozio decisamente fuori dal comune, che ha aperto questa settimana nel cuore di Londra. Lo store è stato ideato e promosso dalla Kaspersky Lab, società di cybersecurity, che ha voluto lanciare una provocazione: ogni giorno, utenti più o meno ignari cedono i propri dati mentre consultano pagine web o guardano un video online; perché non permettergli di usare i propri dati per acquistare una t-shirt del loro cantante preferito?
Il Data Dollar Store impedisce agli utenti di poter filtrare i dati che vengono offerti in cambio di uno dei gadget venduti (ossia, per esempio, l’utente deve cedere le ultime foto scattate dal proprio smartphone, a prescindere dal soggetto o dalla situazione contingente), ma ci sono progetti – anche italiani- che stanno puntando alla monetizzazione dei dati personali dell’utente, con un processo più flessibile e customizzato.
Tra i molti, figura anche la prima smart city che verrà realizzata a Segrate, per cui è stata progettata una piattaforma di gestione dei dati che, grazie alle revenues, permetterà di azzerare eventuali costi accessori per gli abitanti. L’obiettivo sarà accumulare quanti più dati possibili e sfruttare il loro crescente valore economico, perché questa resa sia poi a vantaggio dei produttori dei dati stessi: le persone potranno decidere quali dati personali eventualmente vendere (un esempio: sull’utilizzo dell’energia), in modo da poter far fronte a eventuali costi, come le spese condominiali.