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E dire che tutto era iniziato con una richiesta apparentemente banale a ChatGPT: scrivere una storia per bambini. Il risultato insoddisfacente aveva poi innescato in Beniamino il desiderio di esplorare le potenzialità del rapporto con l’AI.

Ho conosciuto Beniamino Buonocore grazie a un post pubblicato su LinkedIn, quello in cui condivideva il processo creativo adottato per la scrittura del racconto. Spiegava il ruolo dell’Intelligenza Artificiale lungo tutto il percorso, dall’idea originale, alla prima bozza di trama, la messa a punto dei personaggi, l’incastro delle scene, un passo dopo l’altro fino alla stesura definitiva di una decina di pagine (circa ventimila caratteri).

Il titolo del racconto è “Il segreto del postino”. Si tratta di una storia piacevole, dalla scrittura fluida, elaborata con il supporto di ChatGPT (qui puoi scaricare il PDF e leggerla).

Scrivere storie con l’intelligenza artificiale: la narrazione dell’esperimento

Beniamino è un veterano del marketing con una spiccata passione per la scrittura e le nuove tecnologie. Ama sperimentare e condividere i risultati sulla scrittura arricchita dall’Intelligenza Artificiale.
L’ho intervistato e la nostra chiacchierata è condensata in un filmato di una ventina di minuti.
Consiglio a tutti di guardarlo: è una lezione di storytelling con l’AI.

Trovi questo video anche nel canale Youtube di Plume, qui

Scrivere una storia con l’AI: il processo creativo

Riassumo le fasi del processo di scrittura descritte nel filmato:

1) Definizione dell’universo narrativo

Beniamino adotta un approccio metodico e strategico, scegliendo di non affidare da subito a ChatGPT il compito di scrivere una storia. Fornisce all’AI un contesto dettagliato: descrive un universo narrativo, caratterizza i personaggi, identifica gli archetipi da seguire, stabilisce una trama di base e definisce la morale da veicolare. Questo permette a ChatGPT di avere un quadro chiaro e complesso su cui costruire i testi.

2) Sviluppo della trama

Dopo aver stabilito le fondamenta, Beniamino chiede a ChatGPT di esplorare tre diverse direzioni narrative che rispettino i parametri impostati. Le proposte dell’AI dimostrano la capacità di attenersi alle linee guida creative fornite per la scrittura, trasformando gli input iniziali in trame potenzialmente valide per la storia.

3) Organizzazione della sceneggiatura

Una volta scelta la trama più promettente, il passo successivo vede Beniamino dividere il racconto in scene. Questa fase del processo consiste in un’interazione più mirata con l’AI, attraverso cui elaborare progressivamente le parti della storia. L’organizzazione in scene rappresenta la sceneggiatura strutturata di un racconto coerente.

4) Rifinitura del racconto

Il viaggio creativo di Beniamino e ChatGPT si conclude con la rifinitura della storia. Insieme, uniscono le scene, affinano, apportano le modifiche al testo necessarie per dare fluidità e coesione. L’AI suggerisce alternative dove i passaggi appaiono critici, e Beniamino seleziona le soluzioni più congruenti con la visione generale.
La sinergia dell’uomo con la macchina, in sei-sette ore di lavoro, trasforma un’idea acerba in una storia strutturata e avvincente.

Il valore della competenza umana nell’era dell’AI

Beniamino conclude il suo esperimento con una riflessione che condivido: l’AI è uno strumento che amplifica l’intelletto umano senza sostituirlo; il buon esito del processo creativo dipende dalla competenza di chi guida e dall’impegno.

“Le AI sono degli amplificatori di intelletto. (…) Ti aiutano, ti fanno risparmiare tempo, aggiungono qualcosa (spesso molto), ma solo a condizione che vengano guidate con la necessaria consapevolezza di quello che serve, e del traguardo finale. Insomma, come continuo a dire: il contributo dell’Uomo alle intelligenze artificiali è l’intelligenza”.

Nell’esperienza descritta vi è una conferma: nell’intreccio tra mente e macchina, è ancora l’immaginazione a spingere verso nuovi orizzonti creativi. Un messaggio che forse non riuscirà a calmare i catastrofisti, ma potrebbe stimolare le menti aperte e più curiose.

Tecniche di storytelling AI: un corso per narratori d’impresa

Per sfruttare le potenzialità creative dell’Intelligenza Artificiale è essenziale adottare la giusta mentalità. A chi desidera usare l’AI per le attività di marketing, propongo questo corso online di cui sono il docente:

Corso AI | Storytelling e Intelligenza Artificiale

Ecco il programma:

  • Introduzione all’AI generativa
  • Panoramica su strumenti e piattaforme basate sull’AI
  • Utilizzo di ChatGPT e altri strumenti AI per creare contenuti e pianificare un calendario editoriale
  • Generazione di immagini di alta qualità e design attraverso Midjourney e altre piattaforme
  • Produzione di video, tracce musicali, dialoghi e molto altro, utilizzando l’IA

Quali sono gli obiettivi del corso? Esplorare le applicazioni dell’AI nelle attività marketing, potenziare le abilità creative dei partecipanti, ridurre i tempi di sviluppo dei contenuti e consolidare l’identità del brand attraverso l’impiego strategico dell’Intelligenza Artificiale.

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