-26,3 ton. emissioni CO2 e -20.160 euro carburante al mese
ROMA – Un taglio di 26,3 tonnellate di emissioni di CO2 al mese e un risparmio di 20.160 euro di carburante, per un investimento totale di 3,8 milioni. E’ quanto si potrebbe ottenere trasformando l’autostrada piu’ congestionata di Italia, l’asse Milano-Brescia, nella prima autostrada elettrica d’Italia, attracerso una flotta di 72 auto elettriche, 18 parcheggi di interscambio con 144 punti di ricarica presso le uscite autostradali, 10 punti di fast charge, un’infrastruttura innovativa con pensiline fotovoltaiche da fonti rinnovabili certificate. Il progetto-pilota ZET – Zero Emission Territory – firmato da Clickutililty sara’ presentato domani a Mobility Tech, nel corso del convegno sul Car Sharing. L’investimento totale (progettazione, start up e primo anno di sperimentazione) ammonta a 3,8 milioni, di cui 1,8 milioni destinati alla flotta, 1,2 milioni per le infrastrutture di ricarica, 400 mila euro per i costi di gestione annuale. La sostenibilita’ economica del servizio e’ raggiunta con un fatturato mensile compreso tra i 600 e gli 800 euro per singola automobile.In particolare, il progetto prevede di sperimentare l’uso dei mezzi elettrici lungo l’autostrada A4, con volumi di Traffico giornaliero medio di 113.000 veicoli. Lo studio di fattibilita’ si basa sulla disponibilita’, a partire dal 2013, di incentivi all’acquisto o noleggio di auto elettriche, previsti dal Decreto Sviluppo (5.000 euro a veicolo, su un costo medio di 30.000 euro a veicolo) e propone l’adozione di 72 vetture elettriche in car-sharing in 18 aree di parcheggio dedicate, dislocate nei pressi dei caselli autostradali e in prossimita’ dei punti di interscambio con le reti metropolitane di Milano, con un’infrastruttura di ricarica con pensiline fotovoltaiche. Il piano prevede 10 punti di ricarica veloce (fast charge) da installare nelle aree di sosta gia’ esistenti nell’area. ”Il progetto ZET – dice Carlo Iacovini, Associate Senior manager di Clickutility, responsabile del progetto – vuole dimostrare che l’auto elettrica e’ una realta’ concreta anche al di fuori della citta’ per percorrenze medie come i 97 chilometri che uniscono Milano a Brescia”. Lo studio fornisce anche i dati relativi ai benefici ambientali che l’introduzione dell’infrastruttura comportera’, con il risparmio di 26,3 tonnellate di CO2 emesse in atmosfera al mese, a fronte di 168.000 Km/mese percorsi dalla flotta a regime, e partendo dal fattore di emissione medio di 157 g/km CO2, relativo al traffico in Lombardia per automobile a motore termico.Attualmente, un esempio di autostrada elettrica arriva dall’Olanda dove la Lotteria Nazionale Olandese ha finanziato con 4.450.000 euro il progetto ‘Three times greener: sustainable energy highway A15’ promosso dalle Associazione ambientaliste ‘Friends of the Earth and Nature & Environment’. L’iniziativa mira a realizzare un corridoio autostradale interamente coperto da infrastrutture di ricarica per promuovere e sperimentare l’uso di mezzi elettrici non solo in ambito urbano, ma lungo un asse di intenso traffico. La A15 si estende dai confini tedeschi fino a Rotterdam per 160 km ed e’ una delle strade maggiormente utilizzate in Olanda. Il progetto non si limita alle infrastrutture di ricarica, una parte dei fondi saranno destinati a una flotta di auto elettriche messe a disposizione in car sharing per 125 aziende distribuite sulle 5 citta’ piu’ importanti attraversate dall’autostrada. Di iniziative simili non ce ne sono molte. In America la Highway che attraversa da nord a sud la California e’ l’esempio piu’ innovativo, mentre in Inghilterra una utility energetica, in accordo con le societa’ autostradali stanno installando colonnine lungo gli assi di maggiore percorrenza.