Sette anni dopo il primo studio effettuato in Italia sulle professioni che ruotano attorno alla CSR, un team formato da CSR Manager Network Italia, ALTIS-Alta Scuola impresa e società e ISVI-Istituto per i Valori d’Impresa, ha reso pubblica una ricerca che fotografa dettagliatamente il mondo dei manager, dei consulenti e dei collaboratori, che fanno della CSR il fulcro della loro attività lavorativaLa ricerca mette in luce lo sviluppo del settore negli ultimi anni, a seguito della crescente attenzione delle imprese ai temi sociali e ambientali, come dimostrano i 327 professionisti ad oggi censiti, contro i 90 del 2005. La maggior parte di essi, il 75,8%, lavora in imprese con più di 250 dipendenti e che si relazionano con un alto numero di stakeholder. Un secondo aspetto che si evince dai profili degli addetti ai lavori è il loro alto livello di istruzione: l’83% dei CSR manager è in possesso di una laurea specialistica o di un master, percentuale che scende al 78% se si considerano anche i collaboratori. La ricerca identifica, inoltre, quelli che sono i percorsi lavorativi generalmente affrontati prima di accedere ad una professione legata alla CSR. In questo caso, scopriamo che il 49% dei professionisti lavorava nella stessa impresa ma con mansioni differenti, mentre il 13% era impegnato nel mondo del no profit. Per quanto riguarda l’area professionale di provenienza, invece, il 23% ha un passato in attività legate alla comunicazione e il 18% al marketing. Interessante, infine, è il dato riguardante le donne, il 58% del numero totale dei professionisti della CSR. Per approfondire.
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