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Chiara Ferragni, il gestore di crisi dopo lo scandalo con Balocco: “Non prendano in giro i cittadini”

Chissà cosa starà pensando adesso Chiara Ferragni, con un milione di euro in meno e la reputazione decisamente compromessa. Il caso, divenuto in breve tempo “scandalo”, che ha visto protagonisti la regina degli influencer e i pandoro della Balocco rappresenta certamente un brutto colpo per i due brand. E riguardo questo non c’è molto su cui disquisire.

Resta invece un dubbio. Che effetto avrà il video di scuse della Ferragni, in cui annuncia oltretutto l’importante donazione, sulla propria reputazione? Affaritaliani.it lo ha chiesto a Luca Poma, Professore di Reputation management all’Università LUMSA di Roma e all’Università della Repubblica di San Marino, oltre che specialista in digital strategy e crisis communication.

Il video di scuse aiuterà l’influencer e la Balocco a far cadere tutto nel dimenticatoio?

Il filmato sarà efficace con il pubblico più fidelizzato dell’influencer, quello capace di perdonare “tutto”. Era il minimo che potesse fare, ma è anche arrivato in modo tardivo; l’influencer avrebbe dovuto pubblicarlo prima. Comunque, in questo momento, il sentiment dei Social non sembra venirle in aiuto: secondo i primi sondaggi, infatti, il 69% dei commenti online sono negativi.

Questo video non è autentico, in quanto contiene intrinsecamente una bugia. Ferragni dice di donare un milione di euro per sostenere le cure dei bambini dell’Ospedale Santa Margherita, ma i soldi che mette non sono i suoi. Devolverà semplicemente la cifra che ha incassato dal business dei pandoro con Balocco. Non si possono prendere in giro i cittadini.

Ferragni lo definisce un errore di comunicazione

Non è assolutamente un problema di questo tipo, la vicenda è stata chiaramente costruita in maniera discutibile fin dall’inizio. È stata manipolata la percezione del pubblico a fini di lucro, e non è la prima volta che succede. Chiara Ferragni è già finita nuovamente sotto i riflettori per una storia molto simile con al centro, questa volta, le uova di Pasqua. Mi sembra incredibile che un’azienda come la Balocco possa prestarsi a manovre di questo genere.

Che impatto pensa che avrà sui due brand?

Pesante, senza ombra di dubbio. Facendo un’analisi più generale, l’immagine e la reputazione di Chiara Ferragni e della Balocco sono state pregiudicate e compromesse. Questa storia rappresenta una vicenda triste che porta a tema che la reputazione è una cosa seria.

Dopo quanto tempo viene dimenticato un evento del genere?

La credibilità è molto complessa da costruire, mentre basta pochissimo per distruggerla. Difficile dire quanto tempo ci vorrà per far tornare le cose alla normalità, ma la strada per la Ferragni è sicuramente in salita.

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