È americana, e costruita in gran parte con rifiuti elettronici, l’auto che ha strappato il record mondiale di percorrenza detenuto al 2013 da una Tesla Model S: ribattezzata The Phoenix, la fenice, è stato costruita utilizzando il 90% di componenti usate, dal motore alla batteria passando per il telaio, ed è stata in grado di percorrere 990 miglia, circa 1.600 km, con una singola carica.
L’auto ha richiesto un investimento di 14mila dollari, e si basa interamente sul principio del “riciclo ibrido”: lo scopo, ha spiegato Lundgren, è svelare al mondo cosa è possibile fare con i veicoli elettrici, e soprattutto quanto è possibile riutilizzare in un mondo in cui lo “spreco elettronico” è destinato a crescere via via che il mercato diventa sempre più ampio.
Il gesto più eclatante, per portare avanti la missione, è stato dunque quello di costruire la Phoenix, un’auto con batterie agli ioni di litio da 165 kWh, un motore AC-50 e la centralina di un vecchio carrello elevatore.