Computer Bild, la rivista di informatica più venduta in Europa, si è vista ritirare l’accredito PR da parte di Apple dopo la pubblicazione di un video in cui un giornalista testava la resistenza dell’iPhone 6 Plus.
La redazione di Computer Bild ha scritto che l’ufficio stampa Apple in Germania sta reagendo in modo inquietante: “invece di rispondere alle domande sul perchè l’iPhone 6 Plus è così sensibile, un manager dell’azienda ci ha chiamati per dirci che la redazione di Computer Bild non riceverà più dispositivi Apple in prova e non sarà più invitata agli eventi ufficiali“.
Il video incriminato vede un giornalista di Computer Blind testare la resistenza dell’iPhone 6 Plus. Come già visto in tanti altri filmati, si fa forza al centro del dispositivo con i pollici e si prova a piegare la scocca dell’iPhone. Ormai è diventata una moda, ma come ha confermato Consumer Report la resistenza dell’iPhone 6 Plus è superiore a quella del 6 e a quella di altri smartphone in commercio, malgrado nessun dispositivo possa essere considerato indistruttibile. Per la cronaca, l’iPhone 6 Plus inizia a piegarsi sotto una forza di 45 chili.
Detto di quanto ormai siano ridicoli e inutili questi test fatti con le mani, il ritiro di un accredito stampa per un semplice test è forse eccessivo, soprattutto se si considera che Computer Bild è la rivista di informatica più venduta in Europa, disponibile in nove diversi paesi.
Computer Bild ha anche inviato una lettera aperta a Tim Cook, nella quale viene espresso un pensiero condivisibile:
Questo è davvero il modo con cui la vostra azienda vuole trattare i media che forniscono ai clienti dei test sui vostri prodotti? Pensate davvero che il ritiro di un accredito possa avere un effetto intimidatorio su di noi? Per fortuna non dobbiamo fare affidamento ai dispositivi che Apple ci fornisce. Per fortuna, un sacco di lettori sono disposti a pagare per la nostra rivista, e questo ci permette di rimanere indipendenti. Siamo quindi in grado di acquistare i dispositivi e di fare i test che preferiamo. Anche quei dispositivi di produttori che temono l’autonomia di giudizio di Computer Bild.