Ogni anno il Boston Consulting Group stilla la lista delle 50 aziende più innovative al mondo. Il BCG basa la sua analisi principalmente sull’evoluzione del business model e sulla distruption. Nel 2019 l’azienda più innovativa, secondo il Boston consulting group è stata Alphabet-Google, seguita da Amazon ed Apple. Nonostante ben 27 aziende sono americane -oltre le prime tre abbiamo al quarto posto Microsoft, al sesto Netflix seguita di IBM, Facebook e Tesla- nel 2019 c’è stato un incremento delle aziende europee nella classifica che sono passate da 10 a 16 (tra le europee spicca Adidas che è al 10 posto, BASF al 12esimo e Siemens al 16esimo). Sebbene ci siano state 6 new entry europee nel 2019 l’Italia non è rappresentata nella lista anche se i manager delle aziende italiane considerano l’innovazione come una priorità (95%) e si aspettano maggiori investimenti in questo ambito (80%)
Cosa accomuna queste aziende?
La maggior parte di queste aziende, sicuramente tutte le prime 10, stanno implementando l’uso dell’intelligenza artificiale nel proprio business. Alphabet-Google ad esempio ha sviluppato la guida autonoma, Amazon utilizza l’IA nelle vendite al dettaglio e per il riconoscimento vocale (Alexa), così come fa Apple con Siri. I forti innovatori inoltre utilizzano le piattaforme e gli ecosistemi dove le piattaforme permettono lo sviluppo di offerte commerciali mentre gli ecosistemi si basano su un insieme di partner che condividono tecnologie, software, applicazioni e piattaforme al fine di produrre una soluzione integrata apprezzabile dai clienti. Importanti, secondo il Boston Consulting Group, in ambito innovativo sono anche l’analisi dei big data e la velocità nell’adottare le nuove tecnologie. Queste società inoltre continuano sempre ad innovare, rivedendo costantemente non solo i propri prodotti ma anche i servizi, le offerte e i modi di coinvolgere i clienti.
Cosa fare?
Mentre fino a poco tempo fa la tecnologia era pensata e implementata solo da aziende che operavano in quel determinato settore ora non è più possibile per nessuno, a prescindere dal settore di appartenenza, non utilizzarla. L’innovazione non è mai andata veloce come in questi ultimi anni e un’azienda deve esser sempre disposta ad accettare i cambiamenti e reinventarsi per stare al passo con i tempi.